Perahera

Bum. Un botto annuncia l’uscita del dente di Buddha dalla teca: la processione può iniziare!
Siamo sul balcone di un hotel a Kandy, un posto privilegiato per godere della più importante processione dello Sri Lanka. Controlli serratissimi per entrare nella zona calda, divieto di vendita di alcolici per tutti i dieci giorni di festa e una marea di persone sedute lungo le strade ad ammirare il corteo.
La sfilata si apre con lo schiocco delle fruste, come ad invocare i tuoi in un inverno ricco di abbondanti piogge.
A seguire arrivano i lampi, raffigurati tramite giochi di fuoco abilmente fatti roteare in aria.
Infine arrivano ballerini, tamburi e gli elefanti vestiti lungo tutto il corpo con luci e tessuti colorati. Tutt’attorno torce accese con olio di cocco, un combustile dal forte odore e dal tanto fumo!
La festa è lunga ma così carica di emozioni e di intensità, tra la grande folla in ammirazione lungo il percorso, il rullo di tamburi e il numero impressionante di persone lungo la sfilata, da non annoiare.
Un secondo botto chiude il corteo e noi, come dei fuggitivi scappiamo dalle cucine dell’hotel per evitare la calca della gente.